L’ International Trade Commission (ITC) ha stabilito che gli smartphone Droid (Droid, Droid 2, Droid X e gli altri) di Motorola non violano i brevetti Apple .
Si tratta di una sentenza preliminare che deve dunque attendere ora la conferma della sessione plenaria dell’ITC, ma così com’è arresta in parte la strategia offensiva di Cupertino nei confronti degli smartphone Android: oltre a Motorola, Apple ha denunciato anche Samsung (una guerra ormai mondiale ) e HTC .
Ai dispositivi Droid di Motorola, Cupertino aveva contestato davanti all’ITC la violazione di 18 suoi brevetti . Si trattava, tuttavia, solo dell’ultimo capitolo di questo fronte di scontro, che vedeva le due aziende contrapposte anche a diverse corte federali e che era stato aperto proprio da Motorola che aveva tirato in ballo suoi brevetti sulla tecnologia 3G e GPRS.
La Commissione, l’organo federale che ha il potere di bloccare le importazioni in caso di violazione di proprietà intellettuale, recentemente è spesso stata chiamata in causa per dirimere questioni che vedono coinvolte grandi aziende ICT: tra gli ultimi casi decisi, aveva per esempio dato ragione ad Apple giudicando i suoi prodotti non in infrazione dei brevetti contestategli da HTC e (in parte) condannato Motorola con una decisione preliminare che la trova in violazione di quattro rivendicazioni di uno solo dei sette brevetti che Microsoft le contestava.
Claudio Tamburrino