Il Giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti non è stato un giorno di festa per la sicurezza della Rete: oltre all’ attacco a YouTube presumibilmente condotto dagli utenti di 4chan, strani episodi si sono verificati anche nel giardino recintato di Apple, iTunes.
Il negozio digitale su cui vigila l’occhio di Cupertino, infatti, ha assistito nella giornata di festa alla scalata della sua classifica dei 50 libri più venduti da parte di ben 40-42 titoli di un sviluppatore di applicazioni vietnamita identificato come Thuat Nguyen, prima relegato nell’anonimato della bassa classifica di iTunes.
Il fatto ha subito attirato sospetti sulla famigerata sicurezza dell’ambiente Apple, sempre pronta (finora) a cancellare eventuali acquisti non autorizzati (o anche erronei).
La situazione, che all’inizio sembrava riguardare semplicemente uno sviluppatore in grado di gonfiare le sue vendite, è tuttavia ben presto apparsa ben più pericolosa, arrivando a coinvolgere le carte di credito degli utenti che al negozio digitale di Cupertino hanno affidato i loro dati personali: a scatenare l’allarme, almeno una testimonianza di un utente che dal forum di MacRumors parlava di un addebito di oltre di 558 dollari sulla sua carta di credito per oltre 10 transazioni da lui non effettuate. Con il passare delle ore, poi, sono aumentate le testimonianze di presunte vittime. Inoltre le spese non sarebbero state solo a favore dello sviluppatore incriminato. Dietro l’attacco sembra ora celarsi un cracker asiatico che avrebbe sfruttato alcune applicazioni fasulle.
Cupertino ha già provveduto a rimuovere l’account dello sviluppatore coinvolto e i suoi libri da iTunes . Per il resto, ancora non ha commentato a riguardo.
Il consiglio per gli utenti è di monitorare le ultime operazioni della propria carta di credito e di cambiare password.Gli utenti coinvolti non sarebbero solo statunitensi, ma anche europei.
Claudio Tamburrino