Molti film pirata erano in vendita su iTunes: titoli di classici russi offerti a pagamento senza il permesso dei detentori dei diritti.
I film, risalenti all’era sovietica, erano scaricabili nella cornice di applicazioni: al momento non figurano più nella ricerca all’interno di iTunes, ma potrebbero ancora essere nascosti sotto nomi russi. Le applicazioni in questione non avevano il permesso di incorporare contenuti di proprietà di altri soggetti.
I detentori dei diritti originali, la russa Mosfilm e la collezione Obyedinennaya Gosudarstvennaya , non avevano affatto concesso licenze o permessi per mettere in vendita i film.
Alcuni dei titoli finiti (nonostante gli stretti controlli per accedere allo store digitale di Apple) a disposizione degli utenti della Mela si trovano, per esempio, in download e streaming su un canale alternativo, il sito di Mosfilm, che spiega che è solo questo il “sito ufficiale dove si possono guardare legalmente”.
Nessuna condanna preventiva sembra giungere dall’altro detentore dei diritti, Obyedinennaya Gosudarstvennaya , nei confronti degli sviluppatori: “Non escludiamo che possano aver ottenuto la licenza da qualcun altro e che siano convinti di star vendendo un prodotto legittimo”.
Tuttavia, lo sviluppatore Vladimir Penshin, autore di una delle app incriminate (quella per il film Cheburashka ), ma anche di una contenente uno dei capitoli di Madagascar di DreamWorks, ha rifiutato anche quest’ancora di salvezza: “Naturalmente non avevo alcuna licenza”, ha riferito candidamente.
L’uomo ha confermato di aver deliberatamente offerto il materiale in infrazione del diritto d’autore per ottenere un profitto, tentando solo in extremis una strana difesa: “Ho capito adesso il mio sbaglio e che forse stavo violando la legge”.
Apple ha ribadito la serietà del suo impegno in materia di tutela del diritto d’autore e ha promesso di agire tempestivamente una volta ricevuta la notifica di violazione , a cui Mosfilm starebbe lavorando.
Claudio Tamburrino