Il debutto di macOS 10.15 Catalina, svelato nei giorni scorsi da Apple in occasione dell’evento Worldwide Developers Conference 2019, porterà con sé tra le altre novità anche lo smembramento di iTunes. Il software non scomparirà del tutto, come ipotizzato da alcuni rumor della vigilia, ma alcune sue funzioni chiave verranno svolte da nuovi applicativi, separati e indipendenti. Si tratta nel dettaglio di Music, TV e Podcast, dedicati rispettivamente ai contenuti musicali, a film, show ed episodi delle serie televisive e appunto ai podcast.
iTunes per Windows
Su Windows le cose invece non cambieranno, almeno per il momento. La conferma è arrivata attraverso una dichiarazione affidata dal gruppo di Cupertino alla redazione del sito Ars Technica, che riportiamo di seguito in forma tradotta. Il programma continuerà dunque ad essere disponibile per il download e l’installazione per coloro che sono in possesso di un PC con la versione 7 (o successive) del sistema operativo di Redmond.
Apple ha reso noto che gli utenti di iTunes su Windows non vedranno alcun cambiamento. Non sarà diviso in più applicazioni e continuerà a funzionare come sempre. Ad ogni modo, Apple non ha fornito chiarimenti a proposito di come sarà il supporto per le funzionalità future.
Nell’immediato non cambierà nulla, dunque. Rimane invece da chiarire quale sarà il futuro del software, se Apple introdurrà anche sul sistema operativo di Microsoft le nuove funzionalità in arrivo su macOS e se continuerà a rilasciare aggiornamenti.
L’azienda ha semplicemente dichiarato che gli utenti Windows continueranno a disporre della stessa esperienza di sempre e non ha annunciato alcun piano per terminare il supporto di iTunes su Windows.
Non è da escludere che più avanti le singole applicazioni, ovvero Apple Music, Apple TV e Apple Podcast, possano essere distribuite anche su Windows, presumibilmente in download attraverso lo store di Microsoft come già oggi avviene per iTunes.