Roma – Sono arrivati i VoIP-bottoncini di Jajah , ossia i Tasti Jajah , un widget che ogni webmaster potrà inserire nel proprio sito Internet (o nelle mail, o nel negozio virtuale su eBay , insomma dove preferisce) per consentire ad altri utenti di mettersi in contatto con lui.
Come noto, se entrambi gli interlocutori sono utenti Jajah, la chiamata non comporta alcun addebito (purché non si superi la soglia di 500 minuti al mese o 150 minuti alla settimana) e questa gratuità si ritrova se il titolare del sito web e il visitatore sono registrati. In caso contrario, la chiamata sarà a carico del destinatario e sarà scalata dal suo credito disponibile. Questi Jajah buttons possono essere utilizzati dalle aziende che intendono fornire uno strumento di comunicazione simile al numero verde. Con un vantaggio, spiega Trevor Healy, CEO di Jajah: “L’utente può filtrare chiamate indesiderate e controllare i costi delle telefonate (in caso chi chiama non sia utente Jajah, ndr) senza mai rivelare il proprio numero telefonico”.
Come funziona? L’utente, una volta registratosi al servizio, deve andare sul sito Jajah (la traduzione italiana è perfettibile, ma si rivela comprensibile) e configurare il tasto come desidera, impostando alcuni parametri come l’aspetto del tasto, i giorni e le fasce orarie in cui vuole essere chiamato, i Paesi di provenienza delle chiamate consentite, il costo massimo al minuto e, naturalmente, il proprio numero di telefono. Il sito genererà un codice HTML che potrà essere poi inserito nel sito web.
In tale contesto, sarà utile ricordare per gli utenti italiani, sottolinea Speedblog che una chiamata da rete fissa verso un altro numero fisso costa 2,8 centesimi al minuto, da fisso a mobile (e viceversa) costa 16,7 centesimi al minuto, mentre tra telefoni cellulari il costo arriva a 30,6 centesimi al minuto.