Dopo un viaggio durato un mese, il James Webb Space Telescope ha raggiunto la sua destinazione finale, ovvero il punto di Lagrange L2 a circa 1,5 milioni di Km dalla Terra. L’inserimento nell’orbita halo è stato effettuato dopo la terza correzione di rotta che ha incrementato la velocità di circa 1,6 m/s (5,76 Km/h). Nei prossimi mesi verranno allineate le ottiche e calibrati gli strumenti a bordo del telescopio.
JWST in orbita intorno al punto di Lagrange L2
Il lancio del telescopio è avvenuto il 25 dicembre 2021. Durante il suo viaggio è stato “assemblato” fino a raggiungere la sua forma attuale. La procedura più complessa è stata quella che ha permesso di aprire la schermatura solare, indispensabile per proteggere gli specchi e la strumentazione. L’ultima correzione di rotta (MCC2), effettuata con l’accensione dei piccoli propulsori per circa 5 minuti (297 secondi), ha portato il JWST nell’orbita desiderata.
🏠 Home, home on Lagrange! We successfully completed our burn to start #NASAWebb on its orbit of the 2nd Lagrange point (L2), about a million miles (1.5 million km) from Earth. It will orbit the Sun, in line with Earth, as it orbits L2. https://t.co/bsIU3vccAj #UnfoldTheUniverse pic.twitter.com/WDhuANEP5h
— NASA Webb Telescope (@NASAWebb) January 24, 2022
Il propellente a bordo del telescopio verrà utilizzato per periodiche correzioni (una ogni tre settimane circa) che consentono di mantenere l’orbita. Ciò è necessario per contrastare la forza di gravità terrestre e la pressione della radiazione solare sull’enorme schermatura.
Dopo aver aperto gli specchi primario e secondario, la NASA ha posizionato i 18 segmenti esagonali dello specchio primario. Nei prossimi tre mesi verrà effettuata l’allineamento delle ottiche, utilizzando una stella come riferimento e la NIRCam (Near Infrared Camera). Successivamente si procederà alla calibrazione degli strumenti. Le prime immagini dallo spazio arriveranno in estate.