San Jose (USA) – Dopo il rilascio, lo scorso dicembre, dello Java XML Pack , Sun sforna un nuovo pacco dedicato allo sviluppo di applicazioni Web in Java: il Web Services Developer Pack.
Questo pacco, che include tutte le API del primo, contiene le tecnologie chiave per la costruzione di servizi web utilizzando Java 2 e si pone dunque come l’ennesimo tassello dell’offensiva di Sun contro.NET, la piattaforma Microsoft con cui intende andare a competere.
Nella “guerra” giocano un ruolo di primo piano anche IBM, BEA e Oracle, tutte impegnate ad offrire agli sviluppatori gli utensili necessari a trasformare le applicazioni tradizionali in servizi accessibili via web da una grande varietà di computer e dispositivi.
Il nuovo toolkit di Sun, che oltre a diversi tool di sviluppo include anche un approfondito tutorial, comprende quell’insieme di interfacce di programmazione (API) per connettere le applicazioni Java con XML, lo standard utilizzato per lo scambio di dati attraverso il Web.
Le API presenti nel toolkit si occupano di ricevere, manipolare e creare documenti XML, accedere ai registri web in standard UDDI o EBXML, consentire lo sviluppo di tecnologie basate su Java compatibili con gli standard SOAP e WSDL e interfacciare le applicazioni web con la tecnologia JavaServer Pages.
Il Web Services Pack, liberamente scaricabile da qui , include anche Apache Tomcat, un server Java free che fa girare transazioni web di vario genere, fra cui quelle di e-business.