Lo JEDEC , organismo internazionale che si occupa di creare standard comuni in diversi campi dell’elettronica, ha deciso di standardizzare anche i complessi moduli di memoria ibrida. Il sottocomitato che si occuperà di vigilare su questa nuova categoria speciale sarà presieduto da PNY Technologies e Cypress Semiconductor.
I moduli personalizzati , come quelli che miscelano l’interfaccia asincrona DRAM con le caratteristiche “non volatili” di una flash NAND, non sono ancora molto diffusi. Ma una loro regolarizzazione a livello globale permetterà di livellare i costi delle riparazioni, con l’utilizzo di componenti dalla certificazione standard provenienti da fornitori diversi.
I vertici dello JEDEC dichiarano di essere decisamente ottimisti su questa nuova categoria di semiconduttori “non convenzionali” che sfrutta le caratteristiche chiave di ogni tecnologia in gioco, e invitano tutte le aziende interessate a partecipare allo sviluppo di un mercato incentrato sull’elasticità di questo tipo di moduli.
Il nuovo sottocomitato dedicato ai moduli ibridi, ribattezzato JC-45,6 inizierà a lavorare fin da subito sulla standardizzazione delle hybrid memory. La sua prima riunione è fissata a Monaco di Baviera, in Germania, per il prossimo 28 febbraio.
Roberto Pulito