Pacifica (USA) – Matematico, professore, solista e compositore, ciclista e designer di aeroplani, pioniere dell’interazione uomo-computer, Jef Raskin è morto due giorni fa a 62 anni dopo aver lottato negli ultimi mesi contro un tumore al pancreas.
La notizia l’ha diramata la famiglia del celebre ingegnere a cui, in qualità di dipendente Apple nei primi anni ’80, venne attribuita l’invenzione del Macintosh, nome preso dalla varietà delle sue mele preferite, le McIntosh. Un progetto che ha contribuito enormemente al successo della casa di Cupertino.
“Jef – ricorda la famiglia – riteneva fermamente che i computer dovrebbero semplificare la vita delle persone e non il contrario”. Tra le sue frasi più note quella che, richiamandosi alle tre leggi della Robotica ideate dal grande scrittore Isaac Asimov, diceva: “Nessun sistema danneggerà i tuoi contenuti o, attraverso l’inazione, consentirà ai tuoi contenuti di arrivare a far danni”. Tra le sue innovazioni viene ricordato anche il “click’n’drag”, una funzionalità del mouse che oggi viene data per scontata.
Raskin nel 1982 lasciò Apple, c?è chi dice per insanabili conflitti con Steve Jobs, per fondare la “Information Appliance Inc.”, dove si è dedicato alla semplificazione nelle interazioni uomo-macchina con un lungo approfondimento della psicologia cognitiva, “portando il design dell’interfaccia – scrive la famiglia – al di fuori della mistica élite dei guru dell’informatica”. Nel 2000 Raskin ha anche pubblicato un celebre libro, The Humane Interface , “trasformando il design dell’interfaccia in una disciplina ingegneristica – continua la famiglia – in un quadro rigorosamente teoretico”.
Tra le altre sue realizzazioni anche il Raskin Center for Humane Interfaces (RCHI) che si appresta a rilasciare una preview di Archy, il progetto culminante del suo lavoro sui principi di design dell’interfaccia. Il Center sarà ora guidato dal figlio Aza Raskin.
Presto su Raskin sarà pubblicato un documentario che raccoglierà ricordi e testimonianze attorno alla vita di un personaggio eccentrico e geniale. Ulteriori info su questo lavoro sono disponibili qui .