C’è chi può e chi non può. Jeff Bezos può. Il fondatore di Amazon e Blue Origin farà passare il suo yacht da 127 metri nel cuore di Rotterdam e, per l’occasione, il ponte Koningshavenbrug sarà parzialmente smontato. Solo così l’imbarcazione potrà proseguire verso la propria destinazione.
Bezos e lo yacht: Mi dispiace, ma io ‘so io…
Costruita nel 1927, la struttura in acciaio è stata completamente rinnovata nel 2017. All’epoca, l’amministrazione locale affermò che non sarebbe mai più stata toccata. E invece no, se un panfilo a tre alberi deve passare, si cambia idea.
L’enorme mezzo (al momento della consegna sarà il più grande al mondo della categoria) è in fase di realizzazione presso il cantiere Oceano di Alblasserdam, una ventina di chilometri fuori Rotterdam. Le spese dell’operazione saranno coperte dal diretto interessato e nel giro di 24 ore ogni parte del ponte dovrebbe tornare al suo posto.
De CEO van Amazon, Jeff Bezos, wil dat het middenstuk wordt weggehaald zodat zijn gigantische plezierjacht erdoorheen kan varen.https://t.co/o42d9jFer2
— Rijnmond (@RTV_Rijnmond) February 2, 2022
Jeff Bezos è scivolato al terzo posto nella classifica Forbes dei paperoni aggiornata in tempo reale. Il suo patrimonio personale è quantificato in 177 miliardi di dollari o poco più. La prima posizione è saldamente nelle mani tasche di Elon Musk (suo concorrente nella corsa allo spazio) con 241 miliardi, segue Bernard Arnault del gruppo LVMH con 197 miliardi. Giù dal podio un certo Bill Gates che si consola con un malloppo da 133 miliardi.
Nel luglio dello scorso anno ha ceduto la poltrona di CEO Amazon al successore Andy Jassy, già amministratore delegato AWS. La volontà dichiarata è quella di dedicarsi ad altro, inclusa la già citata ambizione di conquistare il mercato del turismo spaziale con Blue Origin. In estate è salito a bordo del razzo New Shepard e ha raggiunto i 107 chilometri di distanza dal suolo, oltrepassando la cosiddetta linea di Karman.