Con un leggero ritardo rispetto allo ora stabilita, alle 15:12 italiane è stato acceso il motore BE-3 del razzo New Shepard. Circa quattro minuti dopo il lancio, la capsula con i quattro passeggeri a bordo ha superato la linea di Karman (100 Km), raggiungendo lo spazio. Jeff Bezos ha quindi superato il “rivale” Richard Branson di circa 20 Km.
Inizia l’era del turismo spaziale
La VSS Unity di Virgin Galactic ha raggiunto un’altitudine di 86 Km che, secondo Blue Origin, non può essere considerato “spazio”. Il New Shepard ha invece raggiunto i 107 Km, superando la cosiddetta linea di Karman. A bordo della capsula fissata al sommità del razzo c’erano Jeff Bezos, suo fratello Mark, l’82enne Wally Funk e il 18enne Oliver Daemen che ha sostituito il vincitore dell’asta di giugno.
Il New Shepard è atterrato perfettamente dopo circa sette minuti. Il ritorno sulla Terra della capsula, rallentato da tre paracadute, è avvenuto alle ore 15:22 nel deserto del Texas. L’intera missione è durata 10 minuti e 10 secondi. Il razzo ha raggiunto la velocità massima di 3.545 Km/h.
Quelli di Virgin Galactic e Blue Origin sono considerati voli suborbitali. Il primo volo orbitale con civili a bordo (non astronauti professionisti) verrà effettuato entro settembre da SpaceX con la missione Inspiration4. L’azienda di Elon Musk porterà quattro persone sulla ISS a gennaio 2022 con la missione Axiom 1, mentre un giapponese girerà intorno alla Luna nel 2023 a bordo dello Starship.
Grazie ai tre miliardari è iniziata ufficialmente l’era del turismo spaziale. Non resta che attendere prezzi dei biglietti più accessibili ai comuni mortali.