Jeff Moss, nome ben noto alle cronache sulla (in)sicurezza informatica degli ultimi anni, è entrato a far parte della dirigenza di ICANN con la nomina di vicepresidente e Chief Security Officer . Nelle parole del CEO di ICANN Rod Beckstrom, Moss è la scelta migliore per un ruolo fondamentale nella lotta al cyber-crimine e ai nuovi attacchi telematici.
L’hacker che nella sua lunga carriera ha fondato le conferenze Defcon e Blackhat “ha la conoscenza approfondita da insider che può venire solo dalla lotta in trincea nella perdurante guerra contro le cyber-minacce”, ha detto ancora Beckstrom commentando l’approdo di Moss a ICANN.
Moss, dal canto suo, dichiara di “non vedere l’ora” di assumere il suo nuovo ruolo – e di lavoro pare ce ne sarà da fare un bel po’ : Beckstrom dice che l’ex-hacker convertitosi a tecnocontrollore del sistema di domini dovrà “coordinare il sistema globale di indirizzamento di Internet”, divenendo “leader nell’identificazione e nel trattamento delle minacce telematiche al Domain Name System che potrebbero impattare sulla vita dei due miliardi di utenti Internet mondiali”.
L’assunzione a ruolo di CSO per ICANN è l’ultima carica “politica” assegnata a Moss dopo una serie di incontri fortunati tra l’hacker e i palazzi del potere di Capitol Hill: l’hacker è attualmente membro del Consiglio Consultivo del Departement of Homeland Security (DHS) e membro del Council on Foreign Relations .
Alfonso Maruccia