È una storia bizzarra quella di ElonJet, l’account Twitter seguito da circa 200.000 follower che pubblica di continuo informazioni sugli spostamenti di Elon Musk con il suo aereo privato: orario e luogo di partenza, destinazione, tempi di percorrenza e così via. Un bot che ha attirato anche l’attenzione del diretto interessato. La vicenda è stata portata alla luce nei giorni scorsi da un articolo condiviso sulle pagine di Protocol.
ElonJet: la privacy di Elon Musk per 50.000 dollari
In autunno, il numero uno di Tesla e SpaceX ha scritto al suo autore, lo studente Jack Sweeney, chiedendo di metterlo offline per ragioni legate alla propria sicurezza e dichiarandosi disposto a concedere in cambio una cifra pari a 5.000 dollari. Risposta negativa, anzi: il giovane ha alzato la posta decuplicando la richiesta e portandola a 50.000 dollari.
Qualche possibilità di arrivare fino a 50.000 dollari? Sarebbe di grande supporto per il college e potrebbe darmi la possibilità di comprare un’auto, forse una Model 3.
La trattativa si è interrotta (con tutta probabilità non per mancanza di fondi), nessun’altra replica da parte di Musk, che nel frattempo è diventato Person of the Year 2021 eletto dal TIME. Qui sotto la tratta dell’ultimo spostamento verso il Texas, risalente a poche ore fa
https://twitter.com/ElonJet/status/1487964749627330563
ElonJet non è l’unico bot Twitter creato e messo online da Jack Sweeney per tracciare in tempo reale gli spostamenti aerei dei volti noti: ci sono anche quelli dedicati a Bill Gates (GatesJets), a Kimbal Musk (KimbalJet, è il fratello minore di Elon) e uno dedicato generico per tutte le celebrità (CelebJets).