Nel mese di gennaio l’annuncio di JingOS ha stimolato la curiosità di molti: una distribuzione Linux (basata su Ubuntu) pensata esplicitamente per richiamare la piattaforma iPadOS di Apple, con un’interfaccia dal layout ottimizzato per l’utilizzo sui tablet. Ora la startup cinese che si occupa dello sviluppo presenta in via ufficiale JingPad A1, dispositivo progettato ad hoc per sfruttarne al meglio le funzionalità.
JingOS e JingPad A1: i dettagli sul tablet Linux
Rientrano nella scheda delle specifiche tecniche note un display da 11 pollici con proporzioni 4:3 e risoluzione 2K (2368×1728 pixel) con supporto all’utilizzo del pennino, processore octa core Unisoc Tiger (ARM), GPU PowerVR GM 9446, 6 GB di RAM, 128 GB di memoria interna, fotocamera posteriore da 16 megapixel e frontale da 8 megapixel, modem per la connessione alle reti 5G (non per tutti i paesi) e batteria da 8.000 mAh. Il tutto racchiuso in una scocca con spessore pari a 6,7 millimetri e peso complessivo che si attesta a meno di 500 grammi. Volendo gli si può affiancare la tastiera fisica JingPad Keyboard così da trasformarlo in un piccolo laptop per la produttività in movimento.
JingPad A1 è definito sul sito ufficiale il “primo tablet Linux al mondo per l’ambito consumer”. Il lancio è previsto entro il mese di giugno con una campagna di crowdfunding ospitata dalla piattaforma Indiegogo.
Intanto il sistema operativo può già essere scaricato nella sua versione 0.6. A breve sarà disponibile la 0.8 che porterà con sé nuove caratteristiche e miglioramenti sul fronte della stabilità.
Nessuna informazione è stata al momento svelata in merito al prezzo di vendita, dettaglio non di poco conto per l’eventuale successo di JingPad A1.