Joe Biden prepara il suo arrivo alla Casa Bianca, con il placet della Silicon Valley e più in generale del mondo tecnologico. Il nuovo Presidente degli Stati Uniti, uscito a testa alta dal confronto elettorale con il predecessore ancora in carica Donald Trump, può già contare su un ampio appoggio: manifestazioni di approvazione e supporto sono giunte tra gli altri da esponenti di Airbnb, Alphabet, Amazon, Facebook, Dell, DropBox, Microsoft’s LinkedIn, Lyft, Stripe e Uber.
Il nuovo Presidente USA ha l’appoggio della Silicon Valley
Alcuni tra questi hanno espresso la volontà di mettere la loro esperienza e le loro competenze al servizio di Biden in qualità di membri del cosiddetto Transition Team, la squadra al lavoro in questi mesi per gestire ogni aspetto operativo, politico e diplomatico prima dell’insediamento.
Il grande assente dall’elenco sembra essere Google, ma come fa notare CNBC c’è Will Fields, dipendente di Sidewalk Labs, organizzazione controllata dalla parent company Alphabet. C’è poi Nicole Wong, ex dipendente di bigG e Twitter nonché Deputy Chief Technology Officer durante l’amministrazione Obama. Tra gli altri anche Matt Olsen di Uber, Tom Sullivan di Amazon, Mark Schwartz di AWS, Clare Gallagher di Airbnb e Brandon Belford di Lyft.
Da verificare quanto il sostegno sia scevro da ogni interesse, considerando come gli ultimi quattro anni non siano stati certo privi di tensioni tra Washington e i rappresentanti dell’universo hi-tech.