Si chiama Lunar Sample 76015,143, più semplicemente un pezzo di Luna portato sulla Terra nel 1972 dagli uomini della 17esima e ultima missione Apollo. Conservata per quasi mezzo secolo nel Lunar Sample Laboratory Facility del Johnson Space Center gestito dalla NASA, ora è nello Studio Ovale che ha appena visto insediarsi Joe Biden.
Lunar Sample 76015,143 alla Casa Bianca
A chiederlo il nuovo Presidente USA in persona con un gesto simbolico che testimonia le ambizioni degli Stati Uniti sul fronte dell’esplorazione spaziale. La sua amministrazione vedrà concretizzarsi il progetto Artemis riportando dopo decenni il genere umano tornare sul nostro satellite, puntando poi più avanti a Marte.
Good morning America! You all seem thrilled about Biden’s moon rock. Its symbolism, of the scientific and exploratory achievements that have been made – and will ideally soon be surpassed – certainly hits home.
What you might not know is that rock has an *epic* backstory. 1/x pic.twitter.com/PACzEwzr7v
— Dr Robin George Andrews 🌋☄️ (@SquigglyVolcano) January 22, 2021
Nell’immagine qui sopra Lunar Sample 76015,143 è nella sua teca. I lati piatti sono il risultato delle lavorazioni condotte nei laboratori NASA al fine di studiarne caratteristiche e composizione. Per il resto è rimasto così come lo hanno estratto dal suolo lunare gli astronauti Ronald Evans, Harrison Schmitt e Eugene Cernan.
Questo pezzo di Luna da 322 grammi, estratto nel 1972, ha 3,9 miliardi di anni ed è un campione formatosi durante l’ultimo grande impatto sul lato a noi più vicino, nel mare Imbrium che misura 1.145 chilometri di diametro.