L’addio si è consumato, apparentemente senza sussulti, ma è definitivo: John Carmack lascia iD Software, azienda da lui fondata e che ha contribuito a fare grande con titoli come Wolfestein 3D, Doom, Quake e Rage. La spinta innovativa che ha sempre contraddistinto il lavoro di Carmack ora si concentrerà sulla sua più recente passione: la realtà virtuale , incarnata dagli occhiali Oculus Rift prodotti dalla Oculus VR di cui è stato nominato CTO tempo addietro.
“John Carmack, che si sta concentrando su altri temi rispetto allo sviluppo di giochi a iD, ha rassegnato le dimissioni dallo studio – scrive in una nota per la stampa Tim Willits – Il lavoro di John su Tech 5 e l’altra tecnologia in sviluppo presso iD è completato, e la sua partenza non avrà conseguenze sui progetti correnti. Abbiamo la fortuna di avere in azienda un gruppo di brillanti programmatori che hanno lavorato con John e porteranno avanti la sua tradizione di creare giochi grandiosi con tecnologia avanzata. Da colleghi di John per molti anni, gli auguriamo il meglio”. “Sarei voluto rimanere consulente tecnico per iD, ma non ha funzionato” ha aggiunto Carmack su Twitter: evidentemente la direzione da lui intrapresa era troppo divergente rispetto allo svolgimento del suo lavoro presso iD.
La partenza di Carmack viene vista da qualcuno come il principio della fine di iD Software : Doom 4 è da tempo annunciato come il futuro grande sparatutto, ma si avvia sul sentiero già percorso da Duke Nukem e che lo sta facendo rallentare e ritardare nell’uscita sul mercato. L’ultimo titolo di rilievo di iD è stato Rage, non esattamente uno dei più riusciti dello studio, e a quanto pare l’attenzione di John si è progressivamente spostata dal sequel di Doom alla realtà virtuale ( senza trascurare le attività aerospaziali di Armadillo ). Carmack era l’ultimo dei fondatori dello studio ancora a bordo, e la sua partenza segue quella del presidente (in carica per 17 anni) Todd Hollenshead avvenuta a giugno. ( L.A. )