C’è anche John Malkovich tra coloro scivolati sui controlli del Green Pass: documento scaduto (secondo ANSA) e anomalia prontamente rilevata dall’app VerificaC19 durante la scansione del codice QR. Niente suite extralusso con vista su San Marco in occasione del soggiorno a Venezia. L’attore è in Italia per le riprese di una nuova produzione in uscita nel 2023.
A Venezia con il certificato scaduto, fuori dall’albergo
Il personale dell’albergo Danieli gli ha rifiutato l’ingresso, costringendolo a ripiegare su una residenza privata. In città è presente una struttura mobile che, ogni due giorni, esegue tamponi molecolari su tutti i membri dello staff e sui componenti del cast, così da poter procedere con i lavori diretti dal regista Steven Zaillian.
Stando a quanto riportato dal Corriere del Veneto, il COVID non ha risparmiato alcune delle comparse, che hanno scoperto la loro positività al virus solo dopo essersi sottoposte ai test necessari per accedere ai set, dovendo così rinunciare alla possibilità e finendo in isolamento.
Nessuna eccezione, dunque, per uno dei volti più noti del grande schermo, a Venezia per girare una serie dedicata a Ripley, ispirata ai romanzi della scrittrice statunitense Patricia Highsmith già portati più volte al cinema. Tutto questo nei giorni in cui cui si discute come applicare nuove restrizioni legate al Green Pass, a breve necessario anche per l’accesso a negozi, attività commerciali e servizi: si attende il DPCM che metterà nero su bianco l’elenco delle eccezioni.