John McAfee è morto. Secondo quanto trapelato dal Dipartimento di Giustizia della Catalogna, il 75enne imprenditore statunitense si sarebbe suicidato durante la detenzione: l’arresto è avvenuto nel 2020 presso l’aeroporto della città e proprio poche ore fa era stato firmato il primo passaggio per l’autorizzazione all’estradizione verso gli USA.
La morte di John McAfee
Il nome di John McAfee è chiaramente legato al noto antivirus omonimo, ma la sua vita è stata costellata di iniziative geniali e non poche disavventure. Dalle accuse di omicidio in Belize al perizoma usato al posto della mascherina, negli ultimi anni il suo nome era comparso alle cronache più per i suoi chiaroscuri umorali che non per nuovi slanci di creatività.
I suoi investimenti erano legati da tempo al mondo delle criptovalute, ma ultimamente spiegava in un tweet di non dovere nulla agli USA perché i suoi risparmi erano ormai completamente dilapidati:
The US believes I have hidden crypto. I wish I did but it has dissolved through the many hands of Team McAfee (your belief is not required), and my remaining assets are all seized. My friends evaporated through fear of association.
I have nothing.
Yet, I regret nothing.
— John McAfee (@officialmcafee) June 16, 2021
L’estradizione era il passo necessario per fare chiarezza, ma il passo è ormai a questo punto superato da quello che sembra confermato essere un suicidio. La verità sulle sue ricchezze rimarrà custodita nei portafogli in suo possesso, mentre le sue vicende passano alla storia dell’innovazione degli ultimi decenni. Nel bene e, sebbene senza aver fatto chiarezza, nel male.