Colui che insieme a Steve Jobs diede vita all’iPhone, il designer Jony Ive, sarebbe in contatto con Sam Altman per dar vita a un progetto hardware in casa OpenAI. L’indiscrezione, al momento non confermata né smentita dai diretti interessati, è stata riportata dalla redazione del sito The Information, sulla base di quanto riferito da due fonti rimaste anonime per ovvie ragioni.
OpenAI e l’hardware con lo zampino di Jony Ive
C’è di più: Masayoshi Son, investitore e CEO di SoftBank, avrebbe discusso con entrambi dell’idea. Il suo coinvolgimento nell’iniziativa non è però da dare per scontato.
Non è dato a sapere quale sia la tipologia del dispositivo in questione, le voci di corridoio lo descrivono in modo generico come new hardware for the age of AI
ovvero un apparecchio creato appositamente per i sistemi di intelligenza artificiale più evoluti. Non ci stupirebbe, nel caso di una presentazione ufficiale, veder qualcosa di simile a uno smart display o a uno smart speaker potenziato dagli stessi modelli e algoritmi che oggi animano ChatGPT.
Proprio nei giorni scorsi, OpenAI ha introdotto alcune novità destinate al servizio, seppur inizialmente riservate agli utenti con sottoscrizione a pagamento. Si tratta di abilità che consentono al chatbot di vedere, sentire e parlare. Tutte skill che, a conti fatti, potrebbero tornare utili per lanciare un guanto di sfida ad alternative già affermate sul mercato come Alexa di Amazon, all’Assistente Google o a Siri.
Classe 1967, Ive ha ricoperto per lungo tempo il ruolo di Chief Design Officer in Apple, fino al 2019, contribuendo in modo significativo all’ascesa e all’affermazione della società, creando prodotti come il già citato iPhone, ma anche iPod, iPad, iMac, MacBook Air, Apple Watch e AirPods. Quattro anni fa ha lasciato la mela morsicata per fondare LoveFrom, collaborando poi con realtà del calibro di Airbnb e Ferrari.