Berlino – Dopo anni di lavoro è stata finalmente portata a termine la stesura delle specifiche del futuro standard per la compressione delle immagini: JPEG2000.
Il formato, che sarà approvato come standard ISO nel 2001, adotta algoritmi di compressione differenti rispetto allo standard attuale, basati non più su trasformate di Fourier ma su trasformate dette “wavelet”, in grado di ridurre la dimensione di un’immagine complessa fino a 200 volte senza perdite apprezzabili nella sua qualità.
Questa prima parte delle specifiche sarà, come tradizione, libera da royalty e verrà presto messa a disposizione degli sviluppatori. Alcune licenze potranno invece accompagnare la seconda parte delle specifiche, quelle in cui verranno inserite estensioni di terze parti e funzionalità molto specifiche. Fra queste troviamo, ad esempio, il “text handling”, una compressione intelligente in grado di discernere fra testo ed immagini.
Il 90% del “motore” di codifica del formato JPEG si basa su quello di LuraWave, un formato di compressione sviluppato da LauraTech, la stessa società che ha curato lo sviluppo del neo standard.