La NASA ha comunicato il completamento della sesta fase di allineamento degli specchi del James Webb Space Telescope. La procedura ha interessato tre strumenti, mentre il quarto entrerà in gioco quando raggiungerà la temperatura di esercizio. A metà marzo era stata pubblicata la prima immagine nitida della stella scelta come riferimento per allineare le ottiche alla NIRCam (Near Infrared Camera).
Allineamento ottiche quasi completato
Il processo, denominato allineamento MIMF (Multi-Instrument Multi-Field), è stato avviato il 17 marzo. Nel caso di un telescopio terrestre, il passaggio da un fotocamera all’altra viene effettuato sostituendo la strumentazione oppure spostando le ottiche del telescopio nel campo visivo della fotocamera. Nel caso del James Webb Space Telescope viene ripuntato il telescopio per mettere il target nel campo visivo degli altri strumenti.
Nelle ultime due settimane, il team della NASA ha completato l’allineamento delle ottiche ad altri tre strumenti: FGS (Fine Guidance Sensor), NIRISS (Near-Infrared Slitless Spectrograph) e NIRSpec (Near-Infrared Spectrometer). Grazie alla precisione dell’allineamento effettuato nelle precedenti fasi non è stato necessario spostare lo specchio secondario.
Ciò avverrà nella settima e ultima fase che coinvolgerà il MIRI (Mid-Infrared Instrument). Questo strumento è l’unico che richiede un sistema di raffreddamento attivo, ovvero un refrigeratore criogenico ad elio, con il quale verrà portata la temperatura operativa a -266° C. L’allineamento finale potrebbe essere ripetuto più volte per avere sempre immagini a fuoco.
Successivamente si procederà alla calibrazione dei singoli strumenti. Entro il mese di giugno è previsto l’inizio delle osservazioni scientifiche (Cycle 1).