La NASA ha comunicato che i 18 segmenti dello specchio primario e lo specchio secondario sono stati spostati nella loro posizione finale. L’operazione, che ha richiesto movimenti millimetrici, era propedeutica alla lunga procedura di allineamento delle ottiche che durerà circa tre mesi. Intanto il James Webb Space Telescope ha percorso circa il 95% della distanza che lo separa dal punto di Lagrange L2.
Segmenti degli specchi in posizione
I 18 segmenti esagonali che compongono lo specchio primario e il singolo segmento dello specchio secondario erano stati “stivati” a -12,5 millimetri per proteggerli durante il lancio del telescopio. I 132 attuatori installati dietro ogni segmento (sette per quelli dello specchio primario e sei per lo specchio secondario) hanno permesso di raggiungere lentamente la posizione finale a 0 millimetri.
Our mirror segment deployments are complete! 🎉
Using motors, each segment was moved out about half the length of a paper clip to clear the mirrors from their launch restraints and give each segment enough space for mirror alignment. https://t.co/XWbVLQuch1 #UnfoldTheUniverse pic.twitter.com/d121DHldiX
— NASA Webb Telescope (@NASAWebb) January 19, 2022
Nonostante il berillio (metallo usato per realizzare i segmenti esagonali) abbia una resistenza sei volte superiore a quella dell’acciaio, gli attuatori hanno modificato la curvatura di ogni segmento dello specchio primario in modo da ottenere la forma parabolica finale. La NASA avvierà ora la procedura di allineamento (messa a fuoco), utilizzando la NIRCam (Near Infrared Camera) e una stella come riferimento. Questa fase durerà circa tre mesi.
Nei prossimi giorni verrà effettuata la terza correzione di rotta con l’accensione del propulsore. Mancheranno quindi pochi giorni per la destinazione finale. Prima di avviare la fase operativa si procederà alla calibrazione degli strumenti. Le prime immagini arriveranno sulla Terra in estate. Come si può vedere sul sito ufficiale, le antenne 14 e 24 di Goldstone (parte del Deep Space Network) ricevono i dati dal James Webb Space Telescope.