Kali Linux 2024.4: la prima versione a non supportare più il 32-bit

Kali Linux 2024.4: la prima versione a non supportare più il 32-bit

Kali Linux 2024.4 è la prima versione ufficiale a non supportare più i sistemi a 32-bit, mantenendo la compatibilità solo per i pacchetti.
Kali Linux 2024.4: la prima versione a non supportare più il 32-bit
Kali Linux 2024.4 è la prima versione ufficiale a non supportare più i sistemi a 32-bit, mantenendo la compatibilità solo per i pacchetti.

Kali Linux 2024.4 è l’ultimo aggiornamento della nota distribuzione, basata su Debian, pensata per i test di penetrazione informatici, fornendo un gran numero di strumenti per testare qualsiasi tipo di sicurezza, da quella di rete, al web, agli attacchi ai dispositivi anche via Bluetooth e altro. Come anticipato precedentemente, l’ultima versione, ora disponibile al download, abbandona definitivamente il supporto per i sistemi a 32-bit, insieme ad altre novità.

Kali Linux 2024.4 dice definitivamente addio al 32-bit

Kali Linux 2024.4 abbandona definitivamente il kernel e le immagini per le piattaforme i386, per segnare la fine definitiva per quanto riguarda il supporto legacy per i sistemi a 32-bit. Nonostante le CPU a 64-bit, per un indirizzamento RAM maggiore di 4GB, siano state introdotte ormai 20 anni fa, molti sistemi operativi, soprattutto Linux, avevano mantenuto nel corso del tempo il supporto per il 32-bit. L’ultima versione della distribuzione a supportare i vecchi sistemi rimane quindi la 2024.3.

Nonostante ciò, le nuove versione continueranno a supportare i pacchetti i386, in modo da permettere agli utenti l’esecuzione di applicativi a 32-bit, all’interno dell’ambiente a 64-bit, attraverso il gestore pacchetti o i contenitori Docker.

Oltre a ciò, le novità di Kali Linux 2024.4 includono l’adozione di Python 3.12, ora utilizzato come interprete predefinito. Si tratta di un aggiornamento importante per chi effettua test di penetrazione, sebbene l’introduzione abbia richiesto del tempo per via dei test di compatibilità. L’installazione dei pacchetti Python di terze parti attraverso “pip” è ora sconsigliata, in favore di pipx, il quale assicura un maggior dell’ambiente per maggior stabilità e sicurezza. Allo scopo di facilitare il passaggio, gli sviluppatori hanno anche messo a disposizione la documentazione per la guida alla procedura di installazione.

L’integrazione di OpenSSH 9.8p1 e le chiavi DSA non sono più supportate. Gli sviluppatori forniscono per questo una soluzione alternativa con ssh1, il quale è ora preinstallato a partire da questa versione. Chi fa uso di Raspberry Pi potrà infine beneficiare di un nuovo supporto per la personalizzazione delle immagini.

Tutte le informazioni riguardo le novità di Kali Linux 2024.4 sono elencate nel dettaglio nell’annuncio ufficiale di rilascio.

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Pubblicato il
17 dic 2024
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