Nel fine settimana, Elon Musk ha condiviso un post su X che vede protagonista Kamala Harris e che si apre così: Sono la vostra candidata democratica per la presidenza, perché Joe Biden, alla fine, è stato colpito da senilità
. Il filmato prosegue con Sono stata scelta perché sostengo la diversità nelle assunzioni
e Ho trascorso quattro anni sotto la tutela del burattino definitivo del Deep State, un meraviglioso mentore, Joe Biden
.
Il deepfake di Kamala Harris condiviso da Elon Musk
I problemi sono due, anzi tre, strettamente collegati tra loro. Il primo è che si tratta di un deepfake generato dall’intelligenza artificiale. Il secondo è da ricercare nel fatto che, chi lo ha realizzato, lo ha pubblicato specificando che si tratta di una parodia. È l’account Mr Reagan. Il numero uno del social, invece, se ne è dimenticato, limitandosi a commentare Questo è meraviglioso
, aggiungendo un emoji e accumulando oltre 128 milioni di visualizzazioni in due giorni. Non siamo certi che, tutti coloro che lo hanno riprodotto, abbiano compreso la natura alterata della clip.
Infine, il terzo. Musk sembra aver infranto le regole della sua stessa piattaforma. Ecco quanto si legge nella policy sull’argomento, aggiornata poco più di un anno fa.
Non è consentito condividere contenuti multimediali artificiosi, manipolati o decontestualizzati che possano ingannare o confondere le persone e causare danni.
Non ci sono etichette di chiarimento ad accompagnare quello che può essere ritenuti a tutti gli effetti un contenuto fuorviante. Il filmato originale è stato pubblicato la scorsa settimana dal canale YouTube ufficiale di Kamala Harris.
La vicinanza di Musk al candidato repubblicano Donald Trump e il suo supporto alla campagna elettorale repubblicana è cosa nota ormai da tempo. Abbiamo come l’impressione che, nei tre mesi e poco da qui alla chiamata alle urne per decidere il prossimo inquilino della Casa Bianca, l’intelligenza artificiale e i suoi impieghi possano giocare un ruolo importante. E non sempre in positivo.