È troppo forte l’influenza esercitata da TikTok, in particolare su una fascia d’età ben specifica, per rinunciarvi. Anche se sei appena stata investita della responsabilità di correre per l’elezione alla Casa Bianca e ti trovi nella posizione di dover considerare i potenziali rischi connessi al controllo della piattaforma da parte di una realtà cinese. E così, anche Kamala Harris è salita a bordo.
Politica e social: anche Kamala Harris su TikTok
La candidata democratica (con tutta probabilità consigliata dal suo entourage) ha dunque scelto di affrontare la montagna da scalare con ogni mezzo possibile, anche esponendosi alle legittime critiche di chi la accuserà di sfruttare la popolarità di un social di fatto ancora oggetto di una misura di ban dagli Stati Uniti. Una messa la bando che, stando agli ultimi sviluppi, potrebbe non arrivare mai a concretizzarsi. Il primo video pubblicato, dalla durata pari a pochi secondi, è di fatto una breve presentazione. In poche ore è però stato capace di raccogliere milioni di visualizzazioni.
@kamalaharris Thought it was about time to join!
Ricordiamo che anche Joe Biden, appena ritiratosi dalla campagna elettorale (senza però rassegnare dimissioni), ha aperto il proprio account ufficiale su TikTok, nel mese di febbraio, con un obiettivo del tutto simile: veicolare il proprio messaggio a un pubblico prevalentemente giovane, difficilmente raggiungibile attraverso altri canali. Considerando gli sviluppi, non può essere etichettata come una mossa fortunata.
Va detto che anche dall’altra parte della barricata, sul fronte repubblicano, Donald Trump ha fatto esattamente lo stesso. Risale a inizio giugno l’iscrizione alla piattaforma. La posizione del tycoon in merito al social e ai suoi potenziali pericoli per la sicurezza statunitense sembra essere radicalmente cambiata rispetto al passato.
Tornando a Harris, è questa la sua più recente dichiarazione in merito al possibile ban di TikTok. Fa riferimento alla volontà di intavolare una trattativa con ByteDance per trovare una soluzione.
Dobbiamo trattare con la proprietà e ci sono preoccupazioni relative alla sicurezza nazionale per quanto riguarda chi controlla TikTok, ma non abbiamo intenzione di ricorrere al ban.
Ti potrebbe interessare
26 lug 2024