Una enorme raccolta liberamente accessibile composta da circa 3.700 tra opere, fotografie e documenti per conoscere la vita e il lavoro di Kandinsky (Vasilij Vasil’evič Kandinskij), esponente e al tempo stesso precursore della pittura astratta: è quanto offre il progetto Suona come Kandinsky presentato oggi da Google Arts & Culture.
Google Arts & Culture: Suona come Kandinsky
Nato a mosca nel 1866, poi naturalizzato francese, l’artista era affetto da una condizione neurologica definita sinestesia, una sorta di contaminazione dei sensi nella percezione che gli ha permesso di avvertire e poi tradurre nelle sue opere una relazione tra suoni, colori e forme. L’esperimento messo in campo da Google in collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi prova a replicarne le dinamiche, facendo leva sulle potenzialità del machine learning.
Quando Kandinsky dipingeva, due sensi lavoravano sistematicamente insieme: l’udito e la vista. Colori e forme si traducevano in suoni, armonie e vibrazioni che componevano linee e motivi.
All’iniziativa hanno preso parte Antoine Bertin e NSDOS, nomi noti nell’ambito della musica sperimentale. Si è partiti dall’analisi degli scritti di Kandinsky sulla sinestesia, istruendo gli algoritmi in modo da far loro simulare ciò che il pittore potrebbe aver sentito dipingendo “Giallo Rosso Blu” nel 1925. L’utente ha la libertà di ingrandire le singole parti della composizione, in modo interattivo, esplorando i suoni associati a colori e forme.
L’archivio digitalizzato da Google include testimonianze legate a ricordi d’infanzia, al periodo trascorso insegnando alla scuola Bauhaus, immagini delle vacanze in compagnia del collega tedesco Paul Klee (qui sotto) e dello studio Neuilly.
A completare il tutto la possibilità di passeggiare in una mostra allestita in realtà aumentata grazie a Pocket Gallery, proiettando alcune delle opere nell’ambiente circostante. Questo il risultato.
Per ulteriori informazioni e per l’accesso all’intero archivio di Google Arts & Culture dedicato a Kandisky è sufficiente visitare la sezione dedicata al pittore sulla piattaforma.