Roma – L’ex campione del mondo di scacchi Garry Kasparov, considerato da molti come il più grande scacchista della storia secondo forse soltanto a Bobby Fisher , ancora una volta è riuscito a proporsi quale portabandiera dell’umanità nello scontro con l’intelligenza, crescente, dei computer.
Kasparov questa volta sfiderà “Fritz”, l’ultima creatura sponsorizzata da X3DWorld , che giocherà su una scacchiera virtuale che Kasparov visualizzerà con degli occhiali hi-tech. Per X3DWorld il nodo della faccenda è promuovere le proprie tecnologie 3D.
Sul programma di Fritz si hanno ancora pochi particolari ma si sa che rappresenta una ulteriore evoluzione rispetto a quel Deep Junior a cui il grande scacchista lo scorso febbraio è riuscito a strappare una pareggio in un breve ma intenso torneo conclusosi 3 a 3. Un pareggio che ricorda da vicino quello strappato dal campionissimo Kramnik a Deep Fritz pochi mesi prima .
Anni fa, come si ricorderà, Kasparov aveva ottenuto una brillante vittoria sul Deep Blue di IBM, salvo poi perdere due anni dopo la “rivincita” con il suo successore, che ha segnato il primo decisivo “trionfo della macchina”.
In attesa della definizione delle caratteristiche della nuova sfida, Kasparov ha rilasciato a MSNBC una breve intervista dichiarando, tra l’altro, che da qui a pochi anni una vittoria umana anche in una sola partita contro i monster informatici degli scacchi sarà improbabile. “Ma – ha detto – anche una sola vittoria segnerebbe il trionfo del genio umano”. Una dichiarazione che assomiglia molto ad una resa alla superiorità di questi sofisticatissimi software scacchistici attivati su hardware veloce e potente.