Kaspersky, ban negli USA per legami con la Russia (update)

Kaspersky, ban negli USA per legami con la Russia (update)

L'amministrazione Biden ha annunciato il ban del software Kaspersky dagli USA: i rischi sono legati ai presunti contatti con il governo russo.
Kaspersky, ban negli USA per legami con la Russia (update)
L'amministrazione Biden ha annunciato il ban del software Kaspersky dagli USA: i rischi sono legati ai presunti contatti con il governo russo.

La Casa Bianca sarebbe pronta ad annunciare il ban di Kaspersky negli USA. A riportarlo in esclusiva è Reuters, citando più fonti ritenute a conoscenza dei fatti, ma per ovvie ragioni rimaste anonime. Il motivo sarebbe da ricercare nei presunti legami della software house con la Russia e, in particolare, con il suo governo.

Stop alle vendite di software Kaspersky: ban negli USA

La misura, che dovrebbe essere confermata già entro le prossime ore dall’entourage del presidente Biden, cita i rischi connessi all’utilizzo delle soluzioni proposte, sia agli utenti consumer sia alle aziende e alle amministrazioni. Tra i clienti dello sviluppatore negli Stati Uniti ci sono alcuni dei provider che gestiscono infrastrutture critiche per i cittadini, oltre a istituzioni locali e statali.

Il timore principale è che le autorizzazioni concesse ai software di cybersecurity proposti da Kaspersky possano essere sfruttate in modo malevolo. Con quali finalità? Per rubare informazioni sensibili prelevandole dai dispositivi americani, per installare malware oppure per impedire aggiornamenti importanti.

Altre due persone ritenute a conoscenza dell’iniziativa hanno anticipato l’inclusione della software house in un elenco riservato alle realtà colpite da restrizioni commerciali. Si tratta con tutta probabilità della Entity List, la stessa che negli anni scorsi ha accolto società cinesi come Huawei e DJI.

Al momento, dallo sviluppatore non sono giunte dichiarazioni in merito. Ricordiamo che la sede è a Mosca, dove è stata fondata nel 1997. In passato, l’azienda ha dichiarato di non aver alcun legame con il Cremlino, di fatto smentendo qualsiasi ipotesi di coinvolgimento nelle sue iniziative.

Con un focus sull’Italia, un paio di anni fa, a breve distanza dall’esplosione della guerra in Ucraina, Franco Gabrielli (all’epoca sottosegretario con delega ai servizi segreti) ha argomentato in un’intervista i suoi timori a proposito dell’impiego di soluzioni Made in Russia per la cybersecurity, pur senza mai citare esplicitamente Kaspersky.

Aggiornamento (20/06/2024, 23.35): come previsto, è giunta la conferma del ban. Stop alle vendite del software Kaspersky negli USA a partire dal 20 luglio 2024 e al rilascio di aggiornamenti dal 29 settembre 2024. Gina Raimondo, segretario al Commercio dell’amministrazione Biden, ha individuato nell’influenza di Mosca sulla società un fattore di rischio. Queste le sue parole.

La Russia ha dimostrato di avere la capacità e l’intenzione di sfruttare aziende russe come Kaspersky per raccogliere e utilizzare come arma le informazioni personali degli americani. Ed è per questo che siamo costretti a intraprendere l’azione che stiamo intraprendendo oggi.

Aggiornamento (21/06/2024, 08.20): la replica di Kaspersky non si è fatta attendere. La software house respinge ogni accusa e teoria di collaborazione con attività che possano minacciare gli Stati Uniti. Per un approfondimento rimandiamo all’articolo dedicato.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il
20 giu 2024
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