Secondo quanto segnalato da Kasperky Lab il worm Koobface avrebbe aumentato notevolmente il numero delle sue varianti , portandolo alle circa mille di giugno contro le 324 rilevate nel mese di maggio.
Il terreno di caccia preferito da Koobface sono i social network come Twitter e Facebook: il virus procede alla creazione di un proprio account dal quale spedisce messaggi in cui si rimanda ad un sito simile a YouTube, che è poi la trappola in cui dovrebbero incappare gli utenti meno esperti.
Una volta giunti sulla pagine viene richiesto di scaricare un plug-in video , in questo caso l’utente crede di effettuare il download dell’ultima versione di Flash Player, ma si tratta invece del worm.
Attualmente la versione aggiornata dell’antivirus Kaspersky dovrebbe essere in grado di bloccare Koobface in tutte le sue forme. Tuttavia l’azienda russa consiglia ai suoi clienti di prestare particolare attenzione ai messaggi ricevuti sui social network. (G.P.)