New York (USA) – Le accuse di contenere spyware non sono certo una novità per Kazaa , che però i suoi additivi software li definisce adware , ciò che è nuovo è il fatto che, secondo gli esperti di sicurezza di Computer Associates , oggi Kazaa rappresenta la maggiore minaccia spyware sulla rete .
Se si scorre infatti la lista dei peggiori spyware , Kazaa risulta in testa e il motivo va ascritto alla grande popolarità di questo celebre programma di file sharing. Sebbene sia insidiato da altri software , infatti, Kazaa rimane per il momento lo strumento principe della condivisione di file in rete e nei giorni scorsi ha persino aggiunto il supporto alle chiamate internettiane di Skype .
Secondo CA, Kazaa “come qualsiasi altro programma di condivisione (…) può diminuire la performance dei network e consumare grandi quantità di storage. Inoltre può provocare problemi di sicurezza in quanto a utenti sconosciuti è consentito accedere a file interni”. Nello specifico, inoltre, Kazaa pone un clot factor di 50 su 100, un livello molto alto che indica la quantità di risorse del PC che il programma avoca per sé, sotto forma di chiavi di registro, directory occupate, file e via dicendo.
Va detto, comunque, che la definizione di spyware non è sempre univoca per tutte le società di sicurezza. CA, infatti, nella sua lista delle maggiori minacce spyware infila anche i software di Gator, programmi pubblicitari intrusivi noti da lungo tempo che, però, tribunali americani hanno assolto da ogni accusa .
Proprio per le difficoltà nel definire un programma in un modo o nell’altro, CA adotta spesso la definizione di pest , categoria di software “disturbatori”, tra cui appunto finiscono gli spyware ma anche gli adware e via dicendo.
Ad ogni modo, nella lista dei maggiori spyware sono finiti altri programmi del P2P. Oltre a Kazaa vengono presi di mira da CA anche Grokster , Limewire ed altri.