Nel corso della settimana la KDE Community ha rilasciato la versione 4.3 dell’interfaccia, nome in codice Caizen , una release del celebre desktop environment per Linux che promette di migliorare stabilità, usabilità, performance e tool di sviluppo.
Il lungo percorso di maturazione compiuto da KDE 4 ha ormai raggiunto, secondo i suoi sviluppatori, un livello tale da rendere quest’ultima versione maggiormente adatta a tutto lo spettro d’utenza, inclusa quella business. Negli ultimi 6 mesi la comunità KDE afferma di aver corretto oltre 10mila bug e implementato circa 2mila nuove funzionalità richieste da tester e utenti. In tutto, i cambiamenti apportati a KDE 4.3 sono stati oltre 63mila.
Come si apprende dal comunicato stampa ( qui tradotto in italiano), la novità più visibile è costituita dal nuovo tema Air per l’interfaccia Plasma, definito più leggero e meglio integrato con il tema predefinito delle applicazioni. Plasma ha inoltre beneficiato di alcune ottimizzazioni che ne hanno migliorato l’agilità e le performance, riducendone in modo particolare il consumo di memoria. Tra le altre novità più importanti relative a Plasma c’è la possibilità di assegnare widget differenti (i cosiddetti plasmoidi ) a ciascun desktop virtuale.
Migliorato anche il gestore di file Doplhin, che tra le altre cose ora è in grado di mostrare piccole anteprime dei file contenuti in una cartella direttamente sull’icona delle cartelle stesse.
KDE 4.3 include poi PolicyKit , un framework di sicurezza che fornisce alle applicazioni un modo coerente per ottenere privilegi aggiuntivi come quelli di amministrazione. Usando PolicyKit, gli admin possono configurare delle impostazioni relative all’intero sistema: per esempio, è possibile consentire ad alcuni utenti di regolare la data e l’ora dell’orologio o assegnare a specifici utenti la possibilità di avviare o fermare servizi di sistema. Questa tecnologia è stata implementata anche in GNOME a partire dalla versione 2.22.
Nel nuovo KDE sono molti altri i componenti e le applicazioni che hanno beneficiato di migliorie, tra i quali il windows manager KWin, il desktop launcher KRunner, il software di cifratura KGpg e il tool di assistenza alle traduzioni Lokalize.
Per quanto concerne la piattaforma di sviluppo, la novità più importante riguarda l’avvio dell’implementazione in KDE del progetto Social Desktop , il cui obiettivo è quello di fornire agli sviluppatori open source una piattaforma per il social netwoking e collaborazione aperta e libera dal controllo delle grosse corporation.
Come spiegato in dettaglio in questo articolo di Ars Technica , al cuore di Social Desktop c’è un’ API che permette l’accesso e l’interazione con i servizi forniti dal network openDesktop.org , servizi quali gestione delle identità, microblogging, messaggistica istantanea, hosting di temi per il desktop ecc. Uno dei componenti chiave di Social Desktop è anche il framework Nepomuk (Networked Environment for Personalized, Ontology-based Management of Unified Knowledge) per la gestione semantica del contenuto desktop.
KDE 4.3 può essere scaricato manualmente da qui sotto forma di immagine CD, oppure attraverso i repository dedicati alle principali distribuzioni Linux.
Alessandro Del Rosso