Un lancio rimandato di una settimana, ma comunque arrivato prima di Ferragosto: KDE Software Compilation 4.5 è stata ufficialmente messa a disposizione di utenti e creatori di distribuzioni che vogliano farne uso, e a bordo ci sono parecchie novità che migliorano le prestazioni oltre all’appeal grafico e funzionale del desktop.
Il primo tema toccato dall’ annuncio ufficiale del rilascio è il sistema di caching per le applicazioni denominato KSharedDataCache : il suo ruolo è quello di tenere mappata la memoria per tenere conto della presenza in RAM di informazioni utili a velocizzare l’esecuzione del software. Inizialmente impiegato solo per le icone, la sua introduzione più ad ampio raggio sembra garantire a detta di chi l’ha già provato un sensibile miglioramento anche delle performance complessive dell’ambiente.
Aspetti tecnici a parte, nel complesso tutta l’interfaccia è stata oggetto di miglioramenti: l’area di notifica è stata razionalizzata e migliorata nella sua leggibilità e fruibilità (ora tra l’altro le icone sono monocromatiche), e più nel complesso Plasma Desktop (il modulo che gestisce la scrivania) garantisce ora maggiore ergonomicità e funzionalità per l’organizzazione delle finestre e la gestione delle attività. KWin , il window manager, è in grado di ridisporre automaticamente le finestre sullo schermo affinché non si sovrappongano, i desktop virtuali possono essere aggiunti o eliminati al volo per consentire maggiore flessibilità, e nel frattempo c’è stata anche l’occasione per ottimizzare il codice e aumentarne l’efficienza.
Un ingresso importante in KDE 4.5 è quello di WebKit , motore che è perfettamente integrato nel browser Konqueror e che può essere sfruttato da ogni altra applicazione sviluppata per l’ambiente. La progressiva affermazione di WebKit in questi anni (è a bordo tra l’altro di Safari, Chrome, prossimamente anche di Firefox, ed equipaggia pressoché tutti i browser mobile) costituisce una sorta di garanzia sulla compatibilità e una rassicurazione sulla lungimiranza della decisione presa dagli sviluppatori. In ogni caso, KHTML rimane a bordo di KDE e verrà sviluppato ulteriormente . Sul piano delle applicazioni web, inoltre, sono stati fatti importanti lavori di affinamento delle prestazioni per tenere il passo della crescente popolarità delle webapp .
Infine, spazio alle applicazioni e ai netbook . Plasma è stato affinato anche per far fronte alla crescente domanda di interfacce semplificate per gli schermi da 10 pollici o meno, mentre i giochi e le applicazioni educational sono state aggiornate e sono cresciute in numero. Ora KDE dispone della sua versione personale di Mahjongg, il dizionario Parley offre il supporto alle coniugazioni in una nuova interfaccia, e l’applicazione geografica Marble è stata dotata di una funzionalità che le consente di scaricare in anticipo i dati necessari alla navigazione sui dati OpenStreetmap e OpenRouteService anche se si è offline.
Nel complesso, KDE 4.5 sistema oltre 16mila bug e introduce 1.723 nuove funzionalità . Sebastian Kugler, portavoce del progetto KDE SC, ha rilasciato un’intervista alla rivista australiana TechWorld in cui spiega il punto di vista suo, e del team che cura lo sviluppo, sulla nuova incarnazione di KDE. Sorgenti e binari del software sono invece disponibili sul sito del progetto.