KDE Project ha rilasciato KDE Frameworks 6.5, l’ultima versione di questa raccolta di oltre 70 librerie aggiuntive per Qt. Quest’ultime forniscono funzionalità comunemente necessarie per il desktop Plasma e le app KDE. Il nuovo update migliora l’accessibilità di più controlli nella pagina Shortcut nelle Impostazioni di sistema e non solo. Questa versione aggiunge anche suggerimenti alle finestre di dialogo Apri/Salva e a molti altri punti nei pannelli Luoghi di Dolphin che mostrano informazioni rilevanti quando ci si passa sopra. L’update migliora poi le prestazioni per tutto ciò che in KDE usa l’elemento KFileItem::isHidden e le finestre di dialogo “Ottieni nuovo [oggetto]”. Ciò per consentire il download di file dalla pagina dei dettagli da un’entry che include più entry.
KDE Frameworks 6.5: altre novità e correzione di bug
Inoltre, KDE Frameworks 6.5 migliora il supporto per le app che memorizzano i loro dati di stato transitori separatamente dai loro dati di configurazione persistenti. Per fare ciò inserisce il file di configurazione di stato nella cartella di stato XDG standard in ~/.local/state/ e aggiunge il supporto per le app per ricordare le dimensioni della finestra, lo stato di massimizzazione e la posizione nella sessione Plasma X11. Oltre a ciò, KDE Frameworks 6.5 include un rafforzamento della sicurezza che consente a KAuth di utilizzare descrittori di file anziché percorsi di file. Inoltre, migliora la funzionalità “clicca nella traccia per scorrere di una pagina alla volta” e migliora il supporto per distribuzioni immutabili come Fedora Kinoite.
Infine, KDE Frameworks 6.5 ha risolto diversi bug. Tra questi vi è crash di Plasma che si verificava quando si tentava di riassegnare uno shortcut ad un widget già utilizzato. Per maggiori dettagli sulle modifiche incluse in questa versione è possibile consultare il changelog completo sul sito ufficiale. DE Frameworks 6.5 sarà presto disponibile nei repository stabili di varie distribuzioni rolling-release diffuse. Queste includono KDE neon, Arch Linux e openSUSE Tumbleweed, oltre ad altre distribuzioni consolidate come Fedora Linux.