Roma – Il colosso cinese delle TLC Huawei Technologies ha stipulato un accordo con Kelyan Lab del “Franco Bernabè Group” per lo sviluppo di piattaforme e applicazioni innovative per servizi di comunicazione mobile di terza generazione e per la distribuzione di apparati prodotti da Huawei ad alcuni operatori italiani.
“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con Huawei perché ci permetterà di rafforzare la nostra capacità di offerta per il mondo dei servizi a valore aggiunto per le reti di telecomunicazioni mobili – riferisce Luca Tomassini, Amministratore Delegato di Kelyan Lab – Lo sviluppo dei servizi multimediali mobili su reti 3G e IP offrirà numerose opportunità di business e noi, congiuntamente ad Huawei, saremo in grado di proporre delle soluzioni innovative per il mercato, anche in un contesto di piena convergenza delle reti e dei servizi”.
L’accordo con la filiazione italiana della società cinese si inserisce come un nuovo elemento nel niente affatto scarno album dei partner di Kelyan Lab, dove figurano fra gli altri TIM , Microsoft , Nokia e molti altri importanti nomi del panorama delle telecomunicazioni.
Si tratta quindi di un nuovo passo nel cammino occidentale di Huawei, che sembra interessata all’Europa e all’Italia come a nuove terre di conquista , visti gli accordi finora in fase di sviluppo o già sottoscritti (come quello con la modenese Satcom o quello con il gigante inglese British Telecom .
L’obiettivo di crescita sembra confermato anche dalle parole di John Qiao, Amministratore Unico di Huawei Technologies Italia: “Questo accordo rappresenta una perfetta sinergia tra un leader tecnologico internazionale come Huawei ed una azienda italiana ad altissimo contenuto innovativo come Kelyan Lab. Crediamo che da questa collaborazione possano nascere grossi successi per entrambi, ma soprattutto per i nostri Clienti”.
DB