Il consorzio tecnologico no profit del gruppo Khronos dice la sua anche in ambito mobile. Le specifiche di OpenMAX AL 1.1 , atteso aggiornamento del noto standard dedicato ai flussi multimediali, permetteranno di creare applicazioni audio-video con un controllo totale su riproduzione e registrazione.
Tra le aziende coinvolte nello sviluppo della specifica OpenMAX AL troviamo Nvidia, AMD, Creative, Nokia e Qualcomm. La sigla AL, Application Layer, sottolinea l’anima cross-platform dello standard dedicato ai dispositivi mobili. Le nuove API in linguaggio C metteranno accelerazione hardware ed emulazione software al servizio delle applicazioni multimediali tascabili.
L’evoluzione di OpenMAX offrirà agli sviluppatori la possibilità di “giocare” in maniera molto più approfondita con le cuffie, gli altoparlanti, i microfoni, i display touch e le fotocamere digitali. Dal punto di vista degli effetti e delle funzioni regolabili in maniera ancora più semplice si parla invece di volume, bilanciamento, equalizzazione, gamma, luminosità e contrasto.
Contemporaneamente, Khronos ha anche rilasciato le API audio OpenSL ES 1.1 , dedicate a stereo e 3D, oltre alle specifiche OpenMAX AL Digital TV , che aiuteranno a standardizzare la nuova televisione digitale. Lo scopo ultimo è quello di rendere la tecnologia ancora più accessibile, a prescindere dalla piattaforma, sia per gli sviluppatori delle app che per gli utenti finali.
Roberto Pulito