L’automaker sudcoreano, controllato dal gruppo Hyundai, ha annunciato la disponibilità di un aggiornamento software destinato a oltre 8 milioni di veicoli, il cui obiettivo è quello di contrastare il fenomeno Kia Challenge. Si tratta di una sfida che ha preso piede nell’ultimo biennio sui social network, in particolare su TikTok. A essere presi di mira sono soprattutto i modelli prodotti tra il 2015 e il 2029 sui quali è assente l’immobilizzatore elettronico.
L’aggiornamento che ferma i ladri della Kia Challenge
Alcuni utenti della piattaforma, noti come Kia Boyz, hanno pubblicato video tutorial in cui spiegano come rubare le auto in modo piuttosto semplice, impiegando strumenti facili da reperire come un normale cavo USB. Questo ha portato a centinaia di furti solo negli Stati Uniti e, ancor peggio, a incidenti talvolta fatali, come reso noto dalla National Highway Traffic Safety Administration.
Stando a quanto dichiarato dall’automaker, l’aggiornamento software modifica alcuni moduli di controllo del veicolo sui modelli Hyundai equipaggiati con il sistema di accensione Turn-Key-to-Start
. Come risultato, il blocco delle porte attraverso il portachiavi attiva l’allarme preinstallato e la funzione Ignition Kill così che il veicolo non possa essere avviato quando soggetto alla popolare modalità di furto
. I legittimi proprietari devono poi utilizzare il portachiavi per disattivare lo sblocco e la funzione.
Si tratta di un update gratuito, che sarà distribuito in modo graduale a partire dalle prossime settimane, con un rollout che arriverà a completarsi entro i prossimi mesi. Ai proprietari sarà inoltre fornito un adesivo da posizionare sul finestrino per disincentivare i malintenzionati rendendo noto l’equipaggiamento del sistema antifurto.
Giungerà su circa 8,3 milioni di vetture (3,8 milioni a marchio Hyundai e 4,5 milioni di Kia). Le prime a riceverlo saranno le Elantra del periodo 2017-2020, le Sonata prodotte nel 2015-2019 e le Venue del biennio 2020-2021. Da giugno toccherà poi a Kona, Palisade e Santa Fe.