A poche ore di distanza dalla morte telematica di KickassTorrents a opera delle autorità statunitensi, la scena della condivisione di contenuti su rete BitTorrent si è animata come non si vedeva da tempo: nuovi progetti promettono una “rinascita” di KAT, mentre il traffico verso i portali concorrenti è letteralmente esploso.
La chiusura del portale di torrent più usato al mondo, tanto per cominciare, sembra essere imputabile unicamente alla leggerezza di Artem Vaulin : il fondatore di KAT, ora in mano alle forze dell’ordine USA, ha fatto ampio uso di servizi di hosting con server presenti sul suolo USA, un errore che ha permesso alle autorità locali di interessarsi al suo caso in maniera diretta. Vaulin gestiva le email su server USA, acquistava contenuti digitali dal cloud di Apple e tutte le tracce lasciate in questi anni hanno permesso ai federali di ricostruire l’attività illegale di un servizio (KAT appunto) che avrebbe apparentemente permesso di accumulare ricavi per milioni di euro.
Quali che siano gli aspetti del business di KAT, in ogni caso, l’effetto della sua scomparsa si fa sentire su tutta la “scena” dl file sharing a mezzo BitTorrent: gli emuli e i (presunti) tentativi di rinascita del servizio sono comparsi online quasi subito , e in un caso (kickasstorrents.website) i promotori parlano di un’iniziativa in difesa della libertà di condivisione e chiedono la liberazione di Vaulin.
Ma i mirror e i backup vecchi di mesi non sono sufficienti a placare le necessità di condivisione degli utenti del P2P, quindi un altro effetto della fine di KAT è stato la transumanza di account e traffico verso gli altri portali. Particolarmente interessati dalla migrazione di massa sono il solito The Pirate Bay ed ExtraTorrent , con quest’ultimo che parla di un traffico di rete cresciuto di un 300 per cento e che si candida a diventare il prossimo “re” del P2P a mezzo torrent.
In attesa di seguire il caso giudiziario di Vaulin nel suo divenire, infine, un altro caso a suo modo storico sembra avviato verso la sua conclusione definitiva: Gary Fung, canadese meglio noto per la creazione del motore di ricerca torrent di IsoHunt , ha annunciato di essersi accordato con le major discografiche canadesi per il pagamento di una multa da 66 milioni di dollari. Un prezzo a dir poco salato che permetter a Fung di andare avanti con la sua vita e concentrarsi su nuove imprese tecnologiche lontano dal P2P.
Alfonso Maruccia