Che il business di Kickstarter avesse bisogno di un rinnovamento è cosa nota da tempo. La formula fin qui proposta, basata sul crowdfunding (il finanziamento collettivo di nuove idee, progetti o prodotti) ha iniziato a mostrare i segni del tempo si è manifestato il bisogno di trovare altre strade da percorrere. Verso quale direzione? Quella che punta alla blockchain.
Il nuovo Kickstarter sarà decentralizzato
L’ipotesi è stata inizialmente avanzata da Bloomberg citando le criptovalute, la compravendita di NFT e più in generale la gestione di informazioni e raccolte fondi attraverso infrastrutture distribuite. È poi giunta quasi immediata la conferma da parte della società, con un comunicato ufficiale in cui si fa riferimento a un futuro più aperto, collaborativo e decentralizzato.
There's still so much more we can do together to make new creative ideas become reality. https://t.co/dw2BkYdhyf
— Kickstarter (@Kickstarter) December 9, 2021
Kickstarter collaborerà attraverso una nuova realtà indipendente allo sviluppo di un protocollo open source su cui poggeranno alcune delle funzionalità proposte finora, che saranno così messe a disposizione di tutti, dell’intera community online e persino dei concorrenti. È attesa entro le prossime settimane la pubblicazione di un white paper in cui la tecnologia e il suo funzionamento saranno descritti nel dettaglio. Al suo fianco per dar vita al progetto c’è Celo, realtà attiva nell’ambito delle criptovalute che opera con un occhio di riguardo alla sostenibilità.
Come utenti, l’esperienza di Kickstarter a cui siete abituati rimarrà invariata. Non vedrete il protocollo, ma potrete beneficiare dei suoi miglioramenti.
In altre parole, non vedremo scomparire la piattaforma di crowdfunding per eccellenza che conosciamo, ma le dinamiche che regolano la gestione e il finanziamento dei progetti ospitati sono destinate a cambiare e a rinnovarsi, nel nome delle decentralizzazione.
Fondata nel 2009, complessivamente Kickstarter ha raccolto oltre 6 miliardi di dollari in poco più di un decennio, consentendo la realizzazione di più di 200.000 iniziative e contribuendo così alla creazione di centinaia di migliaia di posti di lavoro.