Kickstarter vuole trasparenza per l'IA nel crowdfunding

Kickstarter vuole trasparenza per l'IA nel crowdfunding

La piattaforma di crowdfunding Kickstarter pretende la massima trasparenza a proposito dei progetti finanziati che impiegano tecnologie IA.
Kickstarter vuole trasparenza per l'IA nel crowdfunding
La piattaforma di crowdfunding Kickstarter pretende la massima trasparenza a proposito dei progetti finanziati che impiegano tecnologie IA.

Trasparenza, attribuzione dei crediti e corretta gestione dei consensi: sono queste le tre priorità tenute in considerazione da Kickstarter nella definizione della nuova policy relativa ai progetti in crowdfunding che fanno uno dei sistemi IA. Entrerà in vigore in data martedì 29 agosto. Da allora, tutti coloro che promuoveranno il finanziamento condiviso di una campagna, saranno obbligati a esplicitare l’eventuale impiego di algoritmi o di altre tecnologie inerenti all’intelligenza artificiale.

Le nuove regole di Kickstarter per i progetti IA

Il processo di creazione sottoporrà una serie di domande mirate. In caso di mancata conformità o di omissione, è prevista l’esclusione dalla piattaforma. Sarà inoltre necessario specificare di aver ottenuto l’autorizzazione all’inclusione di dati o lavori altrui, sempre in relazione agli aspetti IA di quanto proposto.

Per essere chiari, la nostra nuova policy non vieta l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei progetti su Kickstarter. Vogliamo però esser certi che ogni iniziativa finanziata attraverso di noi includa un input generato dalla creatività umana, che siano attribuiti i crediti appropriati e ottenute le autorizzazioni necessarie per il lavoro di ogni artista a cui si fa riferimento.

La revisione sarà curata da un team di moderatori in carne e ossa. Come sappiamo, nemmeno OpenAI (responsabile tra le altre cose dello sviluppo dei modelli GPT e di ChatGPT) è ancora certa di poter affidare a un automatismo il riconoscimento dei contenuti ottenuti da un’IA generativa.

Quella di Kickstarter è una mossa quasi inevitabile, dettata da un’esigenza manifestata dalla stessa community che anima la piattaforma. In più occasioni sono infatti state espresse perplessità in merito al possibile impiego dell’intelligenza artificiale nei progetti da finanziare collettivamente. La policy non è scolpita nella pietra, ma soggetta a modifiche e variazioni mirate qualora si rendesse necessario. E, considerando quanto rapidamente evolva lo scenario IA, si tratta di un’ipotesi del tutto probabile.

Fonte: Kickstarter
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Pubblicato il
3 ago 2023
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