Qualche anno fa, in occasione di Halloween, Google aveva allestito un cimitero, con tanto di lapidi e zucche intagliate, per offrire “degna sepoltura” a tutti quei servizi che il colosso delle ricerche in Rete aveva deciso, per un motivo o per un altro di dismettere. Sulla falsariga di quanto fatto da “big G”, pure per Microsoft si è scelto di creare qualcosa di analogo, ma completamente in digitale: Killed by Microsoft.
Microsoft: un cimitero virtuale per i servizi e i prodotti dell’azienda
Si tratta di un portale indipendente, ma decisamente ben strutturato, il quale raccoglie 70 servizi e i prodotti che nel corso degli anni la società di Satya Nadella ha deciso di dismettere, di accorpare ad altri o anche non sono mai davvero decollati. Ovviamente, il numero di prodotti e servizi compresi nel cimitero virtuale è destinato ad aumentare in caso di ulteriori fallimenti.
Accedendo al portale, è possibile filtrare i risultati per categoria, eseguire ricerche dirette e pure ispezionare le singole lapidi, con tanto di data di lancio e di chiusura, per conoscere in dettaglio il prodotto di riferimento.
Esplorando il cimitero si possono quindi “riesumare” progetti come la storica Encarta, l’enciclopedia digitale nata nel 1993 che inizialmente veniva venduta su CD-ROM o DVD, successivamente diventata disponibile sotto forma di abbonamento online, poi gratuita con banner pubblicitari e infine mandata in pensione, nel 2009, dopo ben 13 di servizio. Ci sono pure l’iconico lettore musicale Zune, il componente Silverlight antagonista di Flash di Adobe, Clippy del pacchetto Office e molto altro ancora. Insomma, è un vero e proprio viaggio nel tempo e nella storia di Microsoft.