Per rispondere alle esigenze di cittadini della Rete atterriti dal tecnocontrollo e dalle rivelazioni che ne delineano le pratiche con sempre maggiore precisione, Mega lancerà un servizio di comunicazione cifrata.
Mega will soon release a fully encrypted and browser based video call & chat service including high-speed file transfers. Bye bye Skype:-)
— Kim Dotcom (@KimDotcom) 29 Dicembre 2014
Ad annunciarlo è Kim Dotcom, che resta vicino alla propria creatura Mega pur avendo rinunciato alle cariche aziendali: MegaChat, questa la denominazione che probabilmente decriverà il servizio, offrirà instant messaging e chiamate vocali, videochiamate e trasferimenti di file gestibili attraverso il browser e completamente cifrati. Un guanto di sfida per Skype, che ha da poco annunciato l’offerta dei propri servizi dentro ai browser più aggiornati.
Dotcom si richiama alle pratiche di sorveglianza statunitensi e all’ambizione, più volte dimostrata dalle autorità americane, di voler mettere le mani sui dati dei cittadini: “Nessun servizio che abbia base negli USA può essere considerato affidabile per i vostri dati. Anche Skype non ha scelta – avverte il fondatore di Mega – Tutti questi servizi devono fornire delle backdoor al governo statunitense”. La sicurezza di Skype è stata più volte messa in dubbio , anche se l’azienda è risultata estranea alla collaborazione con NSA, di cui era stata accusata , ma è sempre più evidente che gli States pretendano dalle aziende una collaborazione che rischia di attentare alla privacy dei netizen, e che il quadro normativo americano male si concilia con i servizi che incardinino sulla sicurezza il proprio modello di business.
È dall’inizio del 2013 che Dotcom promette di dotare Mega di servizi collaterali dedicati alla comunicazione sicura, anche cercando la collaborazione di aziende e investitori che si votino alla causa: nessuno di questi servizi è stato lanciato ufficialmente, anche se una dimostrazione pubblica è stata offerta in occasione di un evento neozelandese contro il tecnocontrollo che ha goduto della partecipazione di Julian Assange e Edward Snowden, collegati in videoconferenza con la tecnologia di Megachat.
You can watch a demo of #MegaChat at this event with Julian Assange & Edward Snowden. Encrypted & crystal clear. http://t.co/enRInWK1HX
— Kim Dotcom (@KimDotcom) 29 Dicembre 2014
Gaia Bottà