Kindle Store vanta ora più di 700mila titoli , che significa 30mila in più dell’ultima statistica registrata appena tre settimane fa e 200mila più di aprile: un trend di crescita non trascurabile anche rispetto al milione di titoli di Barnes&Noble, il quale sarebbe però gonfiato da opere fuori copyright.
Secondo le statistiche del MIT le cifre del mercato degli ebook non sono ancora determinanti nel settore dei libri, costituendo solo il sei per cento del mercato totale, sufficiente a superare le quote delle copertine rigide, ma ancora inferiore rispetto alle versioni economiche e fermandosi, almeno per Amazon (principale attore del mercato degli ebook), al 29,3 per cento delle vendite totali.
D’altronde, a far ben sperare Amazon sono anche gli ottimi dati di vendita di Kindle : sono triplicati, nella prima metà del 2010, i dispositivi venduti rispetto al 2009. Con il nuovo modello, oltretutto, disponibile solo da poche settimane.
Intanto fioccano le novità: Amazon ha presentato la nuova versione della sua applicazione Android che aggiunge, tra l’altro, ricerca vocale, dizionario via Wikipedia, il blocco dell’orientamento del video (in modo da non essere costretti a girare in continuazione il dispositivo in posizioni di lettura particolari) e la possibilità di sottolineare e prendere note che verranno poi sincronizzate con il proprio e-reader. Presenta inoltre un’interessante integrazione con Shelfari , il social network basato sui libri acquistato da Amazon nel 2008.
Mancano ancora , tuttavia, alcune opzioni già attive nelle applicazioni corrispondenti per iPad e iPhone, come la possibilità di leggere file audio o video o navigare un libro attraverso il numero delle pagine.
Nel frattempo gli smanettoni hanno già provveduto a divulgare un jailbreak per Kindle 3: ciò permetterebbe di accedere a più font, screensaver e connessioni USB.
Claudio Tamburrino