Amazon ha fatto richiesta per due brevetti che colmeranno, secondo le intenzioni descritte nelle domande, il gap fra editoria e marketing : il primo per un sistema di inserimento di pubblicità sulle stampe su richiesta , il secondo per creare ebook on demand con pubblicità .
“Anche se le stampe su richiesta permettono l’accesso a una grande varietà di contenuti, inclusi documenti inediti e/o rari, il contenuto è fisso e quindi non è stato adattato al marketing moderno”, si legge nelle domande di brevetto.
Il metodo fa riferimento ad un sistema di marketing simile a quello adottato dai siti Internet che vedono i contenuti gratuiti inframmezzati da avvisi pubblicitari, cercando di adattarlo alla lettura, finora rimasta pressoché estranea alla pubblicità.
Le principali conseguenze si vedranno probabilmente sullo schermo di Kindle: presumendo che il meccanismo non verrà utilizzato per riempire di pubblicità un libro regolarmente acquistato, con il conseguente rischio di inimicarsi i primi acquirenti inceppando la diffusione del nuovo sistema di lettura, probabilmente si offriranno prezzi scontati per prodotti contenenti pubblicità adattate al momento, al luogo o alla lettura stessa. Se, per esempio, il lettore è immerso in un capitolo che sta descrivendo una cena – si legge sempre nel brevetto – ci sarà nella pagina accanto la pubblicità di bar o ristoranti.
Inoltre il contenuto della pubblicità si adatterà al profilo dell’utente che ha fatto la richiesta dell’ebook o della stampa, tenendo così conto dei suoi hobby e interessi o degli acquisti precedenti. ( C.T. )