Alcuni numeri relativi alle vendite di Kindle Fire nei primi giorni di commercializzazione sono “fuoriusciti” da Amazon e sembrano molto positivi.
Secondo quanto intravisto in un foglietto Excel, nei primi cinque giorni dal lancio Amazon ha raccolto 250mila ordini : non al livello, ancora, dei 2,5 milioni di iPad 2 venduti in un mese, ma comunque numeri di tutto riguardo per un tablet Android che per altro non è neppure ancora fisicamente sul mercato.
A differenza del tablet, meno successo sembra star riscontrando il suo nuovo e-reader Kindle Touch: secondo le stesse indiscrezioni i dispositivi venduti sarebbero meno di 32mila.
Il touch screen era già stato anticipato da lettori ebook come Sony Reader e Nook, mentre la connessione 3G con cui arriva una delle due versioni (quella da 149 dollari) si accompagna ad alcune polemiche: sarà limitata all’impiego per la sincronizzazione dei libri, il loro acquisto su Kindle Store e l’accesso a Wikipedia.
Per avere possibilità di navigare è invece necessario essere collegati ad una Rete WiFi. La differenza è stata specificata da Amazon stessa, costretta ad intervenire per la confusione che la mancata funzione stava creando. E, nonostante le spiegazioni, la possibilità di impiegare la connessione 3G solo per usi specifici ha spinto gli utenti ad annullare gli ordini di dispositivi 3G a favore di quelli che ne sono privi: 50 dollari di differenza tra i due modelli senza la possibilità di usare il 3G per navigare diventano 50 dollari solo per acquistare da Amazon quando non si è a casa.
Claudio Tamburrino