Come annunciato , Amazon ha dato il via all’opzione che permette ai suoi clienti di prestare libri ad altri Kindle (o sue app su altri dispositivi) per 14 giorni .
Basterà andare nella sezione
Manage Your Kindle e da lì inviare via mail all’utente desiderato il prestito (che dovrà essere attivato entro una settimana).
Di previsto non vi erano solo la novità e la tempistica, ma anche le limitazioni che la accompagnano. Ricalcando (e per alcuni versi esasperando) i limiti connaturati al cartaceo, Amazon permette il prestito solo fra utenti Kindle (o di sue app), per una sola volta per titolo e non permette a chi lo presta e chi a lo riceve di leggere contemporaneamente il libro prestato. L’impossibilità di leggere un libro contemporaneamente scandisce da secoli i tempi dei prestiti bibliotecari: con Kindle si crea questo limite artificialmente.
Inoltre, non è disponibile su tutti i libri ma dipende dalla volontà dei singoli editori e per il momento è attivo solo negli Stati Uniti .
L’opzione, che permette a Amazon di equipararsi a quanto offerto già da Barnes&Noble agli utenti Nook, esordisce in concomitanza con il sorpasso da parte di Kindle 3 di Harry Potter e i Doni della Morte , fino a questo momento best seller assoluto del negozio digitale di Jeff Bezos. Le vendite del suo e-reader, infatti, hanno continuano a crescere e non sembrano neanche scalfite dall’arrivo sul mercato dei tablet: anzi, chi possiede un Kindle, dice Amazon, spesso acquista anche una tavoletta LCD. Amazon continua tuttavia a non divulgare numeri precisi sul suo dispositivo, ma parla genericamente solo di “milioni di clienti”.
Mentre un altro attore nel mercato dell’editoria digitale, Borders, sembra avere qualche problema finanziario , l’altro e più agguerrito concorrente di Kindle, Nook, sembra vendere molto bene, tanto che (proprio come Amazon) Barnes&Noble ha riferito che l’e-reader è il prodotto più venduto della sua storia.
Tutto il settore è d’altronde in espansione: le feste hanno permesso di veder consolidata la supremazia delle vendite online sul sito della libreria di volumi digitali su quelli cartacei . Un trend che, in generale, secondo gli analisti, dovrebbe far toccare alle vendite degli ebook negli Stati Uniti (che nel 2010 sono valutate intorno al miliardo di dollari) i 2,8 miliardi di dollari nel 2015 e permettere agli e-reader e ai tablet di passare dai 15 milioni di dollari del 2010 a circa 60 milioni nel 2015.
Solo il giorno di Natale, precisa poi Barnes&Noble, avrebbe venduto un milione di ebook e durante le feste Nook Color risulta essere il gadget più regalato con quasi un milione di unità: forse, a trainare il suo successo anche l’hack che permette di utilizzarlo con Android Market e le app che questo mette a disposizione.
Per adottarlo, tuttavia, conviene prima attendere l’ aggiornamento Android per Nook atteso per gennaio.
Claudio Tamburrino