Il mondo dell’editoria libraria potrebbe vivere attraverso il mondo Kindle una nuova, ulteriore, evoluzione. Potrà succedere se il nuovo progetto Kindle Vella riuscirà a rispondere alle aspettative ed incontrerà i giusti “creator” ed il giusto pubblico attraverso quelli che vogliono essere libri “seriali”.
Kindle Vella
L’essenza del progetto sta nel fatto che la storia non sarà confezionata in volumi, ma in puntate. Per sbloccare una nuova puntata e proseguire, bisognerà depositare un certo numero di “token” sull’app e questi ultimi andranno acquisiti – ovviamente – attraverso crediti Amazon. L’evoluzione non è certo banale: se il testo letto non sarà sufficientemente coinvolgente e la storia non sarà sufficientemente elaborata, difficilmente si riuscirà a trattenere il lettore. Un alto “engagement”, invece, potrebbe portare ad alte remunerazioni e rendere così il formato sufficientemente ricco da immaginare di investirvi tempo e creatività.
La prima puntata di ogni storia sarà gratuita, poiché rappresenta il punto di incontro nel quale l’autore dovrà riuscire a catturare l’attenzione del lettore. Se non ci riuscirà nell’incipit, automaticamente non avrà ulteriori possibilità; se ci riuscirà, invece, avrà l’occasione di legare a sé il lettore. Qualora il numero di lettori dovesse aumentare, aumenteranno parallelamente gli stimoli per l’autore, il quale avrà in mano un dialogo indiretto a distanza con il proprio pubblico per guidare la storia dove i token vogliono che vada: verso nuovi stimoli, senza soluzione di continuità.
Attorno a Kindle Vella nasce potenzialmente un modo del tutto nuovo di pensare il modello di business librario: viene a crearsi una trasposizione simile a quella dai film alle serie tv ed in questa dimensione potrebbero nascerne filoni letterari nuovi, dal ritmo serrato e dalla trama vincolata all’incedere dei capitoli. Il prezzo è indicativamente pari a 1 token ogni 100 parole ed ogni token equivale approssimativamente ad 1 euro (un prezzo che a primo impatto ci sembra tuttavia elevato).
Per capire come e se Vella potrà giocare le proprie carte, bisognerà attendere che il pubblico di Kindle inizi ad assaggiarne le prime creazioni: un tentativo virtuoso, da seguire con somma curiosità.