Kinect 2 leggerà il labiale?

Kinect 2 leggerà il labiale?

La prossima periferica Microsoft, si mormora, riconoscerà le espressioni del giocatore e potrà percepire i cambi di tono nella sua voce
La prossima periferica Microsoft, si mormora, riconoscerà le espressioni del giocatore e potrà percepire i cambi di tono nella sua voce

Nei laboratori Microsoft si lavora all’evoluzione di Kinect , l’occhio di Xbox 360 che consente di trasformare l’utente in un controller. I tecnici di Redmond stanno mettendo a punto una prima revisione della periferica, dedicata agli sviluppatori indipendenti che la utilizzano per creare applicazioni PC. Per il vero Kinect 2 bisognerà probabilmente attendere l’arrivo di una nuova console ma ci si aspetta un passo in avanti notevole sul fronte della precisione.

Stando alla fonte delle indiscrezioni, gli algoritmi del sensore di movimento raggiungeranno un livello tale da consentire addirittura la lettura delle labbra del giocatore. Kinect 2 potrà riconoscere le reazioni emotive degli utenti “osservando” l’espressione del volto che si specchia nella TV ma anche ascoltando una frase: la tecnologia di riconoscimento vocale arriverà a distinguere variazioni di volume e tono.

A questo punto ci si aspetta, ovviamente, anche un’evoluzione nella trasmissione video. La webcam dell’attuale Kinect lavora a 30 fotogrammi al secondo con una risoluzione di 320 x 240 pixel. Il Kinect di seconda generazione potrebbe gestire immagini con definizione 720p (1280 x 720 pixel) e una fluidità da 60fps.

Per poter riconoscere in tempo reale ogni impercettibile gesto compiuto dalla persona inquadrata, utilizzando una definizione del genere, bisognerà almeno quadruplicare la precisione della periferica attuale. Secondo le indiscrezioni la periferica potrà tranquillamente gestire la mole di dati ma questo significa che il prossimo Kinect e la prossima Xbox dovranno anche aggiornarsi allo standard USB 3.0 .

In un futuro non troppo lontano Microsoft potrebbe anche rimpicciolire Kinect per integrarlo direttamente nella console, nel monitor dei computer portatili o nei tablet Windows. L’azienda non vuole più sentir parlare di mouse, tastiere joypad o telecomandi e sta lavorando per rivoluzionare l’interfaccia utente di qualunque dispositivo.

Roberto Pulito

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Pubblicato il
30 nov 2011
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