Microsoft continua ad allargare gli orizzonti di Kinect . La periferica Xbox 360 che traccia il corpo dell’utente per tradurre i movimenti in input non serve solo per giocare. L’azienda intende perfezionare il sistema attuale per arrivare ad una interfaccia utente naturale più completa possibile, da utilizzare anche in altri ambiti.
L’esperimento di questa volta riguarda la modellazione facciale via Kinect. Il team Microsoft di Pechino sta attualmente lavorando ad un modo per utilizzare la scansione tridimensionale del “gadget” Xbox al posto del dispendioso motion capture .
La collaudata tecnica utilizzata in campo videoludico e cinematografico per l’animazione realistica di personaggi realizzati in CGi, offre risultati eccellenti ma obbliga ad una lunga e costosa procedura per l’installazione dei sensori sul soggetto e la cattura dei dati richiesti. Specialmente per quanto riguarda le espressioni facciali e la sincronizzazione labiale.
I ricercatori dichiarano di essere riusciti a ricreare un volto umano in maniera dettagliata, completo di rughe della pelle, utilizzando soltanto la webcam e i sensori di Kinect. Il potenziale della scansione è innegabile anche se Microsoft ammette che c’è ancora molto da fare per quanto riguarda l’animazione in tempo reale, specialmente per i movimenti degli occhi e della bocca.
Per poter associare a quel modello 3D il riconoscimento in tempo reale di ogni impercettibile gesto compiuto dalla persona inquadrata, bisognerebbe comunque quadruplicare la precisione della periferica attuale e infine aggirare il collo di bottiglia costituito dall’USB. Molto probabilmente per il vero motion capture facciale bisognerà attendere l’arrivo di Kinect 2.
Roberto Pulito