Fino a 5.000 nuovi posti di lavoro. È questo il potenziale impatto sull’occupazione legato alla diffusione del Buy Now Pay Later, secondo una ricerca condotta e appena pubblicata da Klarna. La realtà svedese ha inaugurato nei giorni scorsi la nuova sede di Milano e presenta uno studio sull’evoluzione del settore e-commerce in Italia.
Buy Now Pay Later e l’impatto sull’e-commerce in Italia
La formula BNPL è scelta da sempre più clienti intenzionati a dilazionare nel tempo le proprie spese, senza incorrere in interessi. Ha preso piede di recente, in conseguenza alla forte adesione al commercio elettronico registrata dall’inizio della pandemia in poi. Oltre 3,5 milioni di italiani hanno comprato per la prima volta online negli ultimi due anni.
Il giro d’affari del settore si è attestato a più di 64 miliardi di euro nel 2021 (+33% in dodici mesi) e il trend di crescita è destinato a continuare. A essere interessati sono soprattutto i settori della moda, dell’arredamento e del food. Per le piattaforme sarà essenziale offrire soluzioni di pagamento all’altezza delle aspettative: il 63% dei connazionali li ritiene fondamentali e acquisterebbe di più se potesse disporre di maggiori opzioni.
È proprio in questa dinamica che entra in gioco il Buy Now Pay Later, ritenuto in grado di generare un fatturato aggiuntivo per i merchant fino al 16,3%. Queste le parole di Francesco Passone, Head of Southern Europe di Klarna.
Oggi, le aziende che vogliano rimanere competitive devono saper fare “mosse audaci”, cogliendo le opportunità offerte dal mercato e sfruttando i trend di consumo come vere e proprie leve di crescita. La recente diffusione di nuovi sistemi di pagamento che hanno definito nuove frontiere come il Buy Now Pay Later ne è un esempio: nel contesto in espansione dell’e-commerce, modalità di pagamento innovative contribuiscono ad attirare e fidelizzare i consumatori, sempre più alla ricerca di esperienze di shopping fluide e trasparenti.
I brand italiani e il BNPL
Oggi il BNPL rappresenta il 3% degli incassi dei brand italiani, ma le prospettive di crescita non mancano. Prosegue Passone.
Il tech hub italiano di Klarna nasce proprio per raccogliere i migliori talenti e sviluppare un’offerta in grado di rispondere a queste esigenze. Allo stesso tempo, siamo orgogliosi di poter contribuire all’economia di una città dinamica come Milano, che rappresenta il crocevia ideale tra cultura e nuove idee. Il report presentato oggi ci dà una fotografia chiara delle tendenze in atto che noi vogliamo indirizzare e guidare, per il mercato ma anche per le nostre risorse.
Le informazioni qui riportate sono tratte dal report “Innovazione e occupazione. Analisi dell’impatto di Klarna in Italia” sviluppato sulla base di dati proprietari di Klarna, Casaleggio Associati e fonti Web.